I nostri progetti

Retrofit di bus endotermici in veicoli elettrici

Trasformare un bus endotermico in elettrico ha il vantaggio di offrire la possibilità di convertire il parco veicoli circolanti in mezzi ad emissioni zero, con un prezzo decisamente più accessibile rispetto a quello dei nuovi bus elettrici.
La conversione costa infatti in media il 50% in meno di un nuovo veicolo elettrico.

L’operazione richiederebbe quasi lo stesso investimento dell’acquisto di un nuovo autobus Euro VI ma senza i limiti dei motori endotermici, l’inevitabile inquinamento da questi prodotto e la manutenzione.  A breve entrerà inoltre in vigore la norma Euro VII che avrà normative talmente stringenti da rendere quasi impossibile l’utilizzo di motori endotermici. 

Naturalmente il prezzo del retrofit dipende da diversi elementi, principalmente la capacità della batteria (che può essere adattata per soddisfare le esigenze dell’operatore). I moduli batteria  da 40 kWh ciascuno saranno collocati nell’ex comparto del motore a combustione. Se devono essere installate batterie di capacità superiore, una parte può essere posizionata anche sul tetto.

Questo renderebbe naturalmente necessari alcuni lavori di rinforzo della struttura ma garantirebbe il rispetto delle nuove normative e ridurrebbe a zero le emissioni di CO2.


Retrofit di trattori con tecnologia ibrida elettrico-idrogeno

Il progetto prevede di effettuare il retrofit di trattori adottando una modalità di riconversione ibrida utilizzando sia batterie che celle ad idrogeno in base alle esigenze di potenza necessarie.

Tramite il segnale 5G il trattore potrà essere trasformato a guida autonoma, controllato  a distanza ed adottando droni, stazioni meteo e sistema satellitare sarà possibile delimitare il campo da lavorare e programmare le attività da remoto.

Retrofit di imbarcazioni

il progetto prevede la riconversione di natanti, imbarcazioni, navi  in elettrici e per quelli che necessitano di maggiori potenze ed autonomia un mix di elettrico – idrogeno. 

La riconversione è utile a tutti ma in particolare avrà un maggiore impatto ecologico intervenendo sui mezzi di lavoro, utilizzati quotidianamente e movimenti ricorrenti nei nostri porti.